Interstellar Vehicle Venture Star, RDA - Nave Spaziale

Interstellar Vehicle Venture Star

L'Interstellar Vehicle Venture Star (noto anche come ISV Venture Star) trasporta le forniture, attrezzature, il personale, minerale grezzo raffinati e dati tra la Terra e Pandora, tuttavia, atterra mai sulla superficie di Pandora. Invece invia navi più piccole, chiamate Valchirie, per approdare sulla superficie della luna. The Star Venture arriva a Pandora dopo più di cinque anni di transito sulla Terra: i passeggeri a bordo che superano le cento e passa persone - a parte il personale di volo composto da quattro piloti - sono in criosonno per tutto il viaggio.
La ISV Venture Star è solo una delle dieci astronavi che la RDA utilizza per il commercio interstellare tra la Terra e Pandora. Astronavi interstellari come la ISV Venture Star richiedono unobtanium nella loro fabbricazione, a causa del ruolo che ha l'unobtanium nel fornire reazioni di antimateria con materia. [3]

Predecessore ed altre navi
La ISV Star Venture è una nave di classe Capital Star. Vi era un predecessore della ISV Star Venture e di altre navi della classe Capital Star. Questo predecessore era quattro volte più grande, in quanto utilizzava super conduttori a freddo (perché l'unobtanium non era disponibile per la sua costruzione), e ciò ha richiesto radiatori molto più grandi. In totale ci sono 12 navi che trasportano merci ed equipaggi tra Pandora e la Terra. Nove di esse sono navi della classe Capital Star (la stessa della ISV Venture Star).

Capacità

La ISV Venture Star può viaggiare dalla Terra ad Alpha Centauri A (una distanza di 4,37 anni luce) nel tempo di 6,75 anni terrestri. Inizia con un'accelerazione iniziale cinque mesi e mezzo a 1,5 G per raggiungere 0,7 volte la velocità della luce. Poi continua con la stessa velocità per 5,83 anni prima che i motori o le vele a fotoni (a seconda del modo in cui le navi sono in viaggio) cominciano ad essere usati per rallentare la nave verso il basso. Durante la decelerazione della nave la suddetta accelera di nuovo a 1,5 G per cinque mesi e mezzo.

Si noti inoltre che a causa di effetti di dilatazione del tempo vissuto a velocità più elevate, un viaggio di 6,75 anni terrestri sembrerà notevolmente più corto a 0,7 volte la velocità della luce.

Propulsione
La nave possiede due motori materia-antimateria, una vela a fotoni, un motore a fusione PME (Motore di Manovra Planetaria).
Dopo l'irradiazione dei fotoni dalla Terra per la fase di accelerazione verso l'esterno viene usato la vela a fotoni. I motori materia-antimateria vengono invece utilizzati per la fase di decelerazione in avvicinamento a Pandora. La sequenza è invertita per il viaggio di ritorno sulla Terra.

Motori a materia-antimateria
I due motori a materia-antimateria sono disposti simmetricamente in una configurazione trattore che tira la nave dietro di loro. Sono angolati verso l'esterno di alcuni gradi fuori l'asse longitudinale della nave così che il loro scarico aggiri la struttura della nave. Ciò comporta una leggera perdita di efficienza di spinta in quanto i motori spingono l'uno verso l'altro, ma anche dopo questo il corpo della nave deve ancora essere schermato dalle radiazioni termiche dello scarico. Gli scienziati quindi pensavano di mettere i motori nella parte posteriore, ma in questo caso i costi sarebbero stati maggiori di quelli di una tensostruttura che schermasse la nave. Dal momento che serve una lunghissima capriata necessaria per separare la parte abitabile della nave dai motori, che producono grandi quantità di radiazioni, una tale struttura sarebbe stata esageratamente massiccia nel caso di una capriata convenzionale progettata per il carico di compressione. Ma la trazione di nanotubi di carbonio con cui essa è formata crea il necessario padiglione a distanza di un decimo della massa. In sostanza, si tratta di un duro rimorchio di cavi solidi con i motori nella parte anteriore e la cabina nella parte posteriore.
L'antimateria, o il carburante (in questo caso anti-idrogeno), è contenuto da un campo magnetico in un quasi vuoto perfetto in cui circola come una nube ad alta densità di atomi raffreddati vicino allo zero assoluto di temperatura. Quando l'antimateria e la materia (idrogeno normale) sono riuniti, si annientano reciprocamente sprigionando una quantità enorme di energia che deve essere diretto da un ultra-potente campo magnetico a formare il pennacchio di scarico. Questi fotoni di energia, anche se privi massa, in possesso di quantità di moto, forniscono tramite la loro espulsione la spinta necessaria per accelerare l'immensa nave. Un Ulteriore spinta si ottiene iniettando atomi di idrogeno nel plasma prima che lasci i motori. L'alone di scarico è un plasma incandescente più luminoso di un milione di volte di una saldatura ad arco, più lungo di trenta chilometri. Il pennacchio è considerato una delle attrazioni artificiali più straordinarie della storia dell'umanità.

Edited by Lirtik Km - 29/4/2010, 20:18